Etichettatura degli integratori alimentari: normativa e linee guida 2025

Etichettatura integratori alimentari
Gli integratori alimentari sono prodotti di uso sempre più diffuso, scelti da chi desidera migliorare il proprio benessere attraverso il supporto di vitamine, minerali, o sostanze naturali specifiche. Tuttavia, l’etichettatura degli integratori alimentari gioca un ruolo fondamentale sia per garantire la trasparenza verso i consumatori che per rispettare le normative vigenti.

Un’etichetta chiara e conforme non è solo un obbligo legale, ma anche uno strumento di fiducia per i consumatori, che vogliono essere informati su ciò che acquistano e utilizzano. La normativa sull’etichettatura degli integratori alimentari stabilisce regole precise per la presentazione delle informazioni obbligatorie, come la denominazione del prodotto, gli ingredienti, le dosi raccomandate e le avvertenze di sicurezza. Ma quali sono i requisiti fondamentali? E cosa prevede la legge in Italia e in Europa?

In questa guida, esploreremo nel dettaglio tutte le regole da rispettare per garantire che un integratore sia correttamente etichettato e commercializzato in modo conforme. Dalle direttive europee alle specificità italiane, questa panoramica è pensata per aziende, professionisti del settore e consumatori che vogliono approfondire il tema. Continua a leggere per scoprire tutto sull’etichettatura degli integratori alimentari e sulla normativa di riferimento.

La normativa 2025 sull’etichettatura degli integratori alimentari

Per comprendere a fondo le regole che disciplinano l’etichettatura degli integratori alimentari, è fondamentale partire dalla normativa di riferimento. A livello europeo, la Direttiva 2002/46/CE rappresenta la base legislativa che definisce cosa si intende per integratore alimentare e quali requisiti debbano rispettare per essere messi in commercio. Questa direttiva è stata integrata dal Regolamento (UE) n. 1169/2011, che disciplina l’etichettatura degli alimenti, garantendo informazioni trasparenti e accessibili per i consumatori.

In Italia, le disposizioni europee sono recepite dal Decreto Legislativo 21 maggio 2004, n. 169, che specifica ulteriori dettagli su come gli integratori alimentari devono essere presentati al pubblico. Il Ministero della Salute, inoltre, fornisce periodicamente linee guida per assicurare che le aziende del settore rispettino gli standard di qualità e sicurezza richiesti.

Tra gli aspetti chiave che la normativa sottolinea vi sono:

  • La necessità di indicare chiaramente la denominazione “integratore alimentare” sulla confezione.
  • La presenza di un elenco completo degli ingredienti, incluso il quantitativo delle sostanze attive per dose giornaliera.
  • L’obbligo di riportare avvertenze come “Non superare la dose giornaliera consigliata” o “Tenere fuori dalla portata dei bambini sotto i tre anni di età”.

Un elemento cruciale della normativa riguarda i claims nutrizionali e sulla salute. Le dichiarazioni che appaiono sull’etichetta devono essere supportate da evidenze scientifiche solide e rispettare i requisiti del Regolamento (CE) n. 1924/2006. Questo regolamento stabilisce che non si possono attribuire agli integratori proprietà curative o preventive, a meno che non siano state approvate a livello europeo.

Conoscere e applicare queste norme non è solo un dovere per le aziende, ma anche una tutela per i consumatori, che hanno il diritto di accedere a informazioni chiare, veritiere e non fuorvianti. Nel prossimo paragrafo esploreremo i requisiti obbligatori per un’etichetta conforme.

Etichette integratori alimentari: cosa devono riportare obbligatoriamente

L’etichettatura degli integratori alimentari deve rispettare una serie di requisiti definiti dalla normativa europea e nazionale, con l’obiettivo di garantire trasparenza, sicurezza e conformità. Ogni informazione presente sull’etichetta ha il compito di aiutare il consumatore a comprendere chiaramente le caratteristiche del prodotto e il suo utilizzo corretto.

Denominazione del prodotto

La denominazione “integratore alimentare” deve essere riportata in modo ben visibile e immediatamente riconoscibile sull’etichetta. Questo elemento è essenziale per distinguere il prodotto da altre categorie, come alimenti o farmaci, ed evitare confusione per il consumatore.

Elenco degli ingredienti e quantità attive

L’etichetta deve includere un elenco dettagliato degli ingredienti, elencati in ordine decrescente in base al peso al momento della produzione. Per gli ingredienti attivi (ad esempio, vitamine, minerali o estratti vegetali), è obbligatorio indicare:

  • La quantità per dose giornaliera consigliata.
  • I valori nutritivi di riferimento (VNR), quando applicabili.
    Ad esempio: “Vitamina C: 80 mg (100% VNR)”. Questo aiuta il consumatore a comprendere il valore nutrizionale del prodotto.

Dose giornaliera raccomandata (RDA)

L’etichetta deve riportare in modo chiaro la dose giornaliera raccomandata e includere l’avvertenza:
“Non superare la dose giornaliera consigliata.”
Questa dicitura non solo è obbligatoria, ma rafforza la percezione di sicurezza del prodotto.

Avvertenze e precauzioni d’uso

Le avvertenze obbligatorie sono fondamentali per tutelare il consumatore. Tra le principali:

  • “Tenere fuori dalla portata dei bambini sotto i tre anni di età.”
  • “Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata.”
    Per prodotti con ingredienti specifici, come sostanze vegetali o attivi particolari, possono essere richieste ulteriori precauzioni.

Data di scadenza e condizioni di conservazione

Ogni integratore deve riportare la data di scadenza, preceduta dalla dicitura “Da consumarsi preferibilmente entro”. Se il prodotto richiede particolari condizioni di conservazione (ad esempio, “Conservare in luogo fresco e asciutto”), queste devono essere chiaramente indicate per mantenere l’efficacia e la sicurezza del prodotto.

Informazioni sul produttore

L’etichetta deve fornire dettagli chiari sull’azienda produttrice o distributrice, come:

  • Nome completo o ragione sociale.
  • Indirizzo fisico della sede legale.
  • Contatti utili, come un numero di telefono o sito web, per garantire una facile comunicazione con il produttore.

Ogni elemento dell’etichettatura degli integratori alimentari normativa contribuisce non solo alla conformità legale, ma anche alla percezione di affidabilità e qualità da parte del consumatore. Nel prossimo paragrafo approfondiremo un aspetto fondamentale: le dichiarazioni nutrizionali e sulla salute (claims) e come devono essere gestite per rispettare la normativa europea. Scopri di più continuando a leggere!

Claims nutrizionali e sulla salute: regole e normative

Uno degli aspetti più sensibili dell’etichettatura degli integratori alimentari riguarda le dichiarazioni nutrizionali e sulla salute, note anche come claims. Queste indicazioni, seppur utili per valorizzare il prodotto agli occhi del consumatore, devono rispettare rigorose regole per evitare informazioni fuorvianti o non supportate scientificamente.

Il Regolamento (CE) n. 1924/2006 stabilisce i criteri fondamentali per l’utilizzo dei claims:

  • Claims nutrizionali: descrivono il contenuto di nutrienti in un prodotto, ad esempio: “Ricco di vitamina C” o “Fonte di calcio”.
  • Claims sulla salute: indicano il beneficio che un nutriente o un integratore apporta alla salute, ad esempio: “La vitamina D contribuisce al normale funzionamento del sistema immunitario”.

Queste dichiarazioni devono essere:

  1. Scientificamente comprovate: ogni claim deve basarsi su evidenze scientifiche solide e verificabili.
  2. Autorizzate a livello europeo: le dichiarazioni devono essere incluse nell’elenco approvato dall’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA).
  3. Chiare e non fuorvianti: il claim deve essere comprensibile per il consumatore medio e non deve indurre false aspettative.

Claims ammessi e vietati

Esempi di claims ammessi includono:

  • “Questo integratore contribuisce alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento (vitamina B12).”
  • “Il magnesio aiuta la normale funzione muscolare.”

Esempi di claims vietati:

  • “Questo prodotto cura l’insonnia.”
  • “Assumendo questo integratore, si riducono i rischi di malattie cardiache.”
    Tali affermazioni sono vietate perché gli integratori alimentari non possono essere presentati come trattamenti per malattie.

Procedure per l’autorizzazione di nuovi claims

Se un produttore desidera utilizzare un claim non ancora presente nell’elenco autorizzato, deve seguire una procedura specifica:

  1. Presentare una richiesta all’EFSA, fornendo una documentazione scientifica completa a supporto del claim.
  2. Attendere la valutazione e l’eventuale approvazione, che viene poi integrata nel registro ufficiale europeo.

L’uso corretto dei claims non solo assicura la conformità alla normativa, ma contribuisce anche a creare fiducia nel prodotto e nel brand. Nel prossimo paragrafo analizzeremo le specificità legate a categorie particolari di integratori, come quelli a base di sostanze vegetali o probiotici. Scopri quali regole aggiuntive si applicano a questi prodotti!

Come creare un’etichetta: il tutorial

Veniamo ora alla parte creativa, quella che piace di più a noi di Tic Tac che di stampa, packaging, design ed etichette amiamo occuparci da tanti anni.
Il primo passo per creare etichette per integratori alimentari professionali, è un file grafico ben fatto.

Quindi ecco per voi, sintetizzate, le regole principali per realizzare il vostro file di stampa in poco tempo e con il massimo risultato.
Per procedere, avrete bisogno di un file di impaginazione e grafica come Illustrator o Indesign. Se non l’avete, un supporto da un buon grafico professionista risolverà la questione.

  • Impaginate la grafica sul foglio di lavoro, in unico livello che chiamerete “grafica” sul foglio lavoro (usate come metodo di colore: CMYK);
  • Impostate la risoluzione a un minimo di 300 dpi (dots per inch/punti per pollice);
  • Scegliete il formato e lasciate sempre lo spazio per le abbondanze (per esempio: se ordinate un’etichetta di dimensioni 5 x 6 cm, il documento dovrà essere 5,4 x 6,4 cm);
  • Sconsigliamo di usare caratteri inferiori ai 2 mm (6 pt) per i testi, perché rischiano di risultare illeggibili: date alle lettere minuscole un’altezza minima di 1 mm. Convertiti i testi (tutti!) in tracciati/vettori, ma solo dopo aver salvato una versione del file con i testi modificabili, in modo che se doveste cambiare il testo in futuro, non avrete problemi;
  • Verificate sempre che le immagini all’interno del file siano incorporate e non collegate;
  • Create un livello apposito, nominato “taglio”, per il tracciato di taglio con le sue misure effettive;
  • Salvate il tutto in .pdf;
  • Mandateci il vostro file e aspettate comodamente le vostre etichette!

Per aiutarvi a creare le vostre etichette per alimenti, potete anche guardare questo mini video sulla creazione del file di stampa per etichette:

Che materiale scegliere per l’etichettatura degli alimenti

Ci sono casi, come quello dell’etichettatura di bottiglie di olio o di vino, dove le caratteristiche fisiche dell’etichetta possono fare la differenza anche dal punto funzionale, oltre che per il lato estetico e di adattabilità al supporto.
Si tratta di casi in cui è necessario che l’etichetta sia impermeabili o oleorepellenti. E in questo caso, ovviamente, la scelta non può che ricadere su materiali che abbiano un certo tipo di resistenza, come l’Ipanema di alta qualità.
In molti casi, la scelta sul materiale da scegliere è anche legata a un fattore estetico e di design.
Una carta opaca, non lucida, potrebbe prestarsi a etichettare alimenti dalla vocazione “naturale”, bio o artigianali.
Viceversa, un’etichetta patinata o in un materiale pregiato, come la carta lucida oro, può essere perfetta per prodotti in edizioni limitate, o per sottolineare caratteristiche di pregio di alcuni alimenti.
Poiché le esigenze del settore alimentare possono essere davvero infinite, sul nostro shop, usando il programma configuratore per le etichette troverete davvero tantissima scelta sia per quanto riguarda i materiali, che i formati e i dettagli. Oltre che, come vedremo, per la quantità ordinabile.

Per un approfondimento sui materiali per l’etichettatura, rimandiamo all’articolo che abbiamo scritto in proposito.

Specificità per determinate categorie di integratori alimentari

Oltre ai requisiti generali di etichettatura, esistono regole specifiche per alcune categorie di integratori alimentari, che richiedono un’attenzione particolare per garantire conformità e sicurezza. Vediamo quali sono le principali.

Integratori a Base di Vitamine e Minerali
Gli integratori che contengono vitamine e minerali devono rispettare i valori massimi consentiti stabiliti dalla normativa europea e nazionale. Questi valori sono definiti per evitare il rischio di sovradosaggio, che potrebbe causare effetti negativi sulla salute.
L’etichetta deve specificare:

  • Quantità per dose giornaliera raccomandata.
  • Percentuale rispetto ai valori nutrizionali di riferimento (VNR), come: “Vitamina C: 80 mg (100% VNR)”.

Integratori con Sostanze Vegetali (Botanicals)
Gli integratori a base di estratti vegetali, noti come botanicals, richiedono un’attenzione particolare, poiché alcune sostanze possono presentare rischi se assunte in dosi eccessive o da determinate categorie di persone (ad esempio, donne in gravidanza o bambini).
Per questi prodotti, l’etichetta deve includere:

  • Nome scientifico della pianta utilizzata, insieme alla parte specifica (foglie, radici, fiori, ecc.).
  • Indicazioni sull’uso corretto e avvertenze specifiche.
    Ad esempio: “Non utilizzare in caso di gravidanza o allattamento senza consultare un medico.”

Integratori con Probiotici e Prebiotici
I probiotici e prebiotici sono sempre più popolari per i loro benefici sul sistema digestivo. Tuttavia, la loro etichettatura deve rispettare regole precise:

  • Per i probiotici, è obbligatorio indicare il ceppo batterico specifico (ad esempio, “Lactobacillus acidophilus LA-5”) e la quantità in unità formanti colonie (CFU).
  • Per i prebiotici, devono essere specificati il tipo e la quantità delle fibre o degli ingredienti che supportano la crescita della flora batterica intestinale.
    Un claim autorizzato potrebbe essere: “Contribuisce al mantenimento dell’equilibrio della flora intestinale.”

Altre Categorie di Integratori
Alcuni prodotti contengono ingredienti particolari, come aminoacidi, enzimi o altre sostanze funzionali. In questi casi, l’etichettatura deve rispettare le regole generali, ma includere anche:

  • Quantità specifica per dose giornaliera.
  • Indicazioni d’uso personalizzate in base al tipo di sostanza.

Il rispetto di queste specificità è essenziale per garantire che l’etichettatura sia conforme alle normative e che il prodotto sia sicuro e informativo per i consumatori. Nel prossimo paragrafo vedremo come funziona il processo di notifica e registrazione degli integratori alimentari presso il Ministero della Salute.

Sanzioni e rischi in caso di non conformità

La mancata osservanza delle norme relative all’etichettatura degli integratori alimentari può comportare gravi conseguenze per le aziende, sia in termini legali che di reputazione. Le autorità competenti, come il Ministero della Salute e le ASL locali, sono incaricate di vigilare sul rispetto delle normative e di intervenire in caso di irregolarità.

Tipologie di Sanzioni
Le sanzioni per la non conformità possono essere di diversa natura:

  • Sanzioni amministrative: prevedono multe che possono variare da alcune centinaia a migliaia di euro, a seconda della gravità della violazione. Ad esempio, l’assenza di informazioni obbligatorie sull’etichetta può comportare multe significative.
  • Sanzioni penali: in caso di violazioni gravi, come l’utilizzo di claims non autorizzati o l’immissione in commercio di prodotti potenzialmente dannosi per la salute, possono essere applicate pene più severe, inclusi procedimenti legali.

Ritiro del Prodotto dal Mercato
In caso di non conformità, le autorità possono imporre il ritiro immediato del prodotto dal mercato. Questo non solo comporta una perdita economica, ma può anche danneggiare irreparabilmente la reputazione del marchio.

Rischi per la Reputazione dell’Azienda
La non conformità alle normative sull’etichettatura può compromettere la fiducia dei consumatori e dei partner commerciali. Le segnalazioni di irregolarità, spesso amplificate dai media e dai social network, possono causare danni a lungo termine all’immagine aziendale.

Esempi di Non Conformità Comuni
Tra le infrazioni più frequenti si trovano:

  • Utilizzo di claims nutrizionali o sulla salute non autorizzati o non supportati da evidenze scientifiche.
  • Assenza di avvertenze obbligatorie, come “Tenere fuori dalla portata dei bambini”.
  • Mancata indicazione delle quantità di ingredienti attivi per dose giornaliera raccomandata.
  • Errori nella traduzione delle informazioni, in caso di prodotti destinati al mercato internazionale.

Come Prevenire la Non Conformità
Per evitare queste situazioni, è fondamentale adottare un approccio preventivo:

  • Controlli interni: verificare attentamente ogni etichetta prima della stampa e della distribuzione.
  • Aggiornamento costante: seguire le modifiche normative a livello nazionale ed europeo.
  • Consulenze specialistiche: affidarsi a esperti del settore per verificare la conformità dei prodotti e delle etichette.

Investire nella conformità non è solo un obbligo legale, ma anche un’opportunità per costruire fiducia e credibilità sul mercato. Nel prossimo paragrafo esploreremo alcune best practice per una corretta etichettatura, utili per evitare errori e migliorare la qualità del prodotto.

Best Practice per una buona etichettatura degli integratori alimentari

Adottare le migliori pratiche per l’etichettatura degli integratori alimentari è essenziale per garantire non solo la conformità alle normative, ma anche un’immagine professionale e affidabile del prodotto. Una buona etichettatura non è solo una questione legale, ma rappresenta uno strumento fondamentale per trasmettere trasparenza e qualità ai consumatori.

Utilizzare un Layout Chiaro e Leggibile
Un’etichetta efficace deve essere ben organizzata e facilmente comprensibile:

  • Usa un carattere sufficientemente grande per garantire la leggibilità.
  • Suddividi le informazioni in sezioni chiare, come ingredienti, dose giornaliera consigliata, e avvertenze.
  • Evita l’uso eccessivo di immagini o grafiche che possono distrarre dalle informazioni obbligatorie.

Seguire una Checklist di Conformità
Prima di avviare la produzione, verifica che l’etichetta rispetti tutti i requisiti previsti dalla normativa. La checklist dovrebbe includere:

  • Denominazione del prodotto (“integratore alimentare”).
  • Elenco completo degli ingredienti e delle quantità attive.
  • Dose giornaliera raccomandata e avvertenze obbligatorie.
  • Data di scadenza e condizioni di conservazione.
  • Informazioni sul produttore.

Aggiornarsi Costantemente sulle Normative
Le normative sugli integratori alimentari possono cambiare nel tempo. Per questo motivo, è fondamentale:

  • Iscriversi a newsletter di enti regolatori come il Ministero della Salute o l’EFSA.
  • Partecipare a corsi di formazione specifici per il settore.
  • Monitorare il registro ufficiale degli integratori alimentari per verificare le ultime disposizioni.

Evitare Claims Ambigui o Non Autorizzati
L’uso di dichiarazioni nutrizionali e sulla salute deve essere rigorosamente conforme al Regolamento (CE) n. 1924/2006. Prima di includere un claim sull’etichetta:

  • Verifica che sia incluso nell’elenco autorizzato.
  • Assicurati che sia supportato da evidenze scientifiche.
  • Evita termini vaghi come “migliora la salute” o “cura le malattie”, che potrebbero portare a sanzioni.

Implementare Controlli di Qualità Interni
Un processo interno di controllo qualità può aiutarti a prevenire errori. Ad esempio:

  • Controlla che le quantità dichiarate siano coerenti con quelle effettivamente presenti nel prodotto.
  • Verifica la conformità delle traduzioni per i mercati internazionali.
  • Effettua test di leggibilità per assicurarti che tutte le informazioni siano facilmente comprensibili.

Collaborare con Esperti del Settore
Affidarsi a consulenti specializzati o agenzie esperte in conformità normativa può fare la differenza, soprattutto per aziende nuove o con prodotti innovativi. Questi professionisti possono aiutarti a evitare errori e garantire che il prodotto sia pronto per il mercato.

Seguire queste best practice non solo riduce il rischio di non conformità, ma migliora anche l’immagine e la competitività del prodotto. Nel prossimo paragrafo faremo un riepilogo dei punti chiave trattati e ti forniremo risorse utili per approfondire il tema dell’etichettatura degli integratori alimentari.

Stampare etichette per integratori alimentari online

Quando si parla di etichettatura di integratori alimentari, si può parlare di grandi produttori e stabilimenti industrializzati, ma spesso si tratta anche di piccoli e medi produttori, magari specializzati in un settore specifico.
Va da sé che tanta differenza porti esigenze molto variegate, peculiari per ogni realtà, anche per quanto riguarda la fornitura di servizi accessori. Le etichette sono proprio uno di questi servizi e la necessità di poterne personalizzare non solo il formato, ma anche i tempi e le quantità degli ordini, diventa essenziale per le produzioni più snelle e variabili.

Sono questi i motivi che, nel tempo, ci hanno portati a offrire una vasta possibilità di personalizzazione, e taratura variabile dei vostri ordini: non solo i dettagli delle vostre etichette possono essere selezionati nei minimi particolari, ma potete anche contare sulla precisione, la velocità di produzione e spedizione e soprattutto sulla possibilità di ordinare piccole qualità di etichette.

Le etichette in bobina saranno compatibili con la maggior parte delle macchine etichettatrici (chiedi alla nostra Assistenza Clienti in caso di dubbi e ti confermeranno in breve l’informazione!) e potranno quindi essere applicate sia manualmente, per piccole quantità, che massivamente e in automazione, se si dispone di una macchina etichettatrice!

L’etichettatura di integratori diventa così flessibile, snella, semplice da gestire anche in un mondo che cambia continuamente le regole del gioco.

Un campione gratuito personalizzato per l’etichettatura dei tuoi integratori

Insomma, l’etichettatura per integratori può essere un mondo affascinante e pieno di opportunità, se ben gestito e ben conosciuto.
La qualità della stampa però è davvero la base per creare un packaging di qualità, che possa sottolineare il valore di un prodotto alimentare.
Se non consoci ancora Tic Tac e vuoi testare le nostre etichette, puoi richiedere un campione gratuito e riceverlo in brevissimo tempo al tuo domicilio.
Siamo certi che te ne innamorerai!

Ti aspettiamo.

Etichette per bottiglie

Etichette in bobina per bottiglie. Diversi materiali tra cui…

 

da € 57.10 /1328 pz


Etichette per barattoli

Etichette in bobina per barattoli. Diversi materiali tra cui…

 

da € 57.10 /1328 pz


Etichette adesive per vasetti

Etichette in bobina per vasetti. Diversi materiali tra cui…

 

da € 57.10 /1328 pz