Creative Hero 2020: creare ai tempi della pandemia

“Il Birrone”, “Fior di Maso” e “Natura Pop”: si confermano nomi importanti, quelli delle aziende e dei marchi che presentano le loro candidature per diventare briefer di Creative Hero, che non si è fermato neanche in questo difficile anno di pandemia e ha raggiunto numeri e risultati davvero incredibili nella sua edizione 2020.

I partecipanti all’edizione 2020 di Creative Hero sono stati incredibili, grintosi e preparati. I risultati delle loro full immersion creative sono sorprendenti e le aziende “briefer” si sono dette soddisfatte e felici d’aver colto al volo l’occasione e allo stesso tempo di aver contribuito a creare un forte legame tra il mondo della scuola e quello del lavoro.

Organizzato da Confartigianato Vicenza e l’Istituto Salesiano San Marco di Mestre, con il solido sostegno di Epson e la partecipazione attiva di Tic Tac, la competizione ha coinvolto 400 studenti da diverse parti d’Italia ed è riuscita a superare tutte le difficoltà organizzative legate al Coronavirus.
Tutto è stato organizzato da remoto: riunioni, condivisione delle sfide, dei brief, comunicazioni con le scuole e perfino la selezione dei finalisti e la premiazione finale, avvenuta il 7 novembre al Faber Box di Schio solo con la partecipazione in loco dello staff, è diventata una trasmissione live su YouTube e Facebook, con i ragazzi collegati mediante una piattaforma di videoconferenza.

I Creative Hero 2020 sono i “Sasso”, per Il Birrone

Ecco i vincitori assoluti del primo posto, quello che merita il titolo di Creative Hero 2020: il gruppo dei “Sasso”: Benedetta De Rossi, Andrea Barbiero e Edoardo Cappelletto, studenti dell’ITT San Marco di Mestre.

Tra le 13 squadre partecipanti, sono i “Sasso” a essersi aggiudicati il primo posto. La loro proposta per il restyling delle etichette de Il Birrone ha convinto ed entusiasmato tecnici e addetti ai lavori della giuria.

Molto curata la loro proposta creativa, piena di spunti e dettagli curiosi e centrati con i valori del brand e il tono di voce della sua comunicazione.

Ecco alcune immagini della proposta vincente.

Come si può vedere, i ragazzi del team Sasso non hanno lesinato sull’attenzione e la cura degli elaborati. Davvero di qualità altissima: la vittoria anche quest’anno è super meritata, per quanto ci riguarda!

Gli altri vincitori: i “Goodfellas”, per Fior di Maso, “D-Ros” per “Natura Pop” e “Anna Giorgia e Emily” per “Il Birrone”

Altri 3 gruppi hanno vinto il premio di 500 € affrontando una sfida che potrebbe far vacillare anche i più esperti tra i creativi: ricreare etichette per alcuni giganti come Fior di Maso, Il Birrone e Natura Pop.

Anche in questo caso vi proponiamo alcune immagini esemplificative del lavoro svolto dai giovani creativi:

Nonostante la giovane età, i risultati sono di altissima qualità e le immagini parlano da sé.
La creatività di questi ragazzi centrano in pieno l’identità del prodotto, lo valorizzano sempre e lo portano a essere davvero difficile da confondere con la concorrenza, sugli scaffali e non.

La premiazione a Schio, al Faber Box

Anche quest’anno la premiazione si è tenuta al Faber Box di Schio, anche se la maggior parte dei partecipanti era in diretta streaming.
La pandemia tuttavia non ha fermato l’entusiasmo e la creatività.

Ringraziamo come sempre gli organizzatori: l’Istituto Salesiano San Marco in primis, con Confartigianato Vicenza e Focus Est. E siamo felici di contribuire attivamente, insieme a nomi importanti come Epson, alla sostenibilità di questo progetto che tanto sta facendo per l’integrazione dei giovani più promettenti nel mondo del lavoro.

E di certo il nostro ringraziamento va anche all’entusiasmo di questi ragazzi che tengono alte le bandiere della passione, della professionalità e della creatività.