Ogni settore alimentare prevede infatti regole stringenti e precise per l’etichettatura delle confezioni, deliberate sia a livello nazionale, che a livello europeo.
Data la vastità del caso, in questo articolo non pretendiamo di dare indicazioni esaustive e prescrittive di cosa indicare sulle proprie etichette (ci limitiamo a offrire qualche indicazione), ma vogliamo soffermarci sulla versatilità e l’incredibile personalizzazione delle etichette adesive, quando si parla di etichettatura di alimenti.
Etichettatura prodotti alimentari: normativa 2022
La normativa per l’etichettatura degli alimenti cambia costantemente.
Possono uscire anche più decreti in un solo anno.
Per essere certi di rimanere sempre “sul pezzo” e non perdere le novità, possiamo suggerirvi di seguire prima di tutto il sito del governo, che pubblica i decreti ufficiali sull’etichettatura e non solo, emanati dal Ministero della Salute, in una sezione apposita dedicata alla Nutrizione.
Qui possiamo limitarci a darvi alcune indicazioni basilari per essere al passo con le regole fondamentali.
In Italia, a partire dal 13 dicembre 2014, chiunque lavori nel settore alimentare deve rispettare il Regolamento (UE) 1169/2011.
Si tratta del principale documento che sancisce le regole basilari per sapere quali informazioni devono essere scritte sui packaging degli alimenti. Il Regolamento inoltre ha aggiornato e in parte semplificato le norme precedenti sull’etichettatura degli alimenti.
Quali informazioni vanno riportate sulle etichette degli alimenti?
Per il Regolamento Europeo in vigore, ecco le informazioni minime obbligatorie da riportare sulle etichette per gli alimenti destinati ai consumatori finali:
- nome dell’alimento
- ingredienti, elencati chiaramente, che compongono l’alimento stesso
- quanti e quali ingredienti allergenici possono essere presenti: attenzione, perché qui non si tratta solo di individuare allergeni negli ingredienti “puri”, ma di indicare anche eventualmente degli strumenti tecnologici usati nella produzione dell’alimento stesso, come materiali con cui è venuto a contatto e che possono aver rilasciato sostanze potenzialmente allergeniche. Insomma, meglio affidarsi a un esperto, sempre!
- quantità (netta) del prodotto
- data di scadenza
- come va conservato e usato l’alimento
- nome o ragione sociale del produttore
- dati nutrizionali.
Bisogna poi ricordare almeno due informazioni variabili particolari importanti:
- se si rientra nei casi dell’articolo 26 del Regolamento, è obbligatorio indicare anche il paese d’origine o il luogo di provenienza
- se l’alimento lo richiede, è anche necessario indicare le istruzioni d’uso
- se si tratta di una bevanda che contiene più di 1,2 % di alcol in volume, è necessario indicare il titolo alcolometrico volumico effettivo.
Le altre normative base sull’etichettatura degli alimenti
Per la corretta etichettatura degli alimenti, le normative di cui tener conto oltre al Regolamento UE 1169/2011 di cui abbiamo parlato sopra, sono:
- Regolamento UE 775/2018 – sempre partendo dal Regolamento UE 1169/2011, specifica le regole per l’indicazione del paese di origine del prodotto, o meglio dei suoi ingredienti principali.
- D.Lgs. 231/2017 – qui si trovano le sanzioni previste per la violazione del Regolamento UE 1169/2011.
Come creare un’etichetta: il tutorial
Veniamo ora alla parte creativa, quella che piace di più a noi di Tic Tac che di stampa, packaging, design ed etichette amiamo occuparci da tanti anni.
Il primo passo per creare etichette per alimenti professionali, è un file grafico ben fatto.
Quindi ecco per voi, sintetizzate, le regole principali per realizzare il vostro file di stampa in poco tempo e con il massimo risultato.
Per procedere, avrete bisogno di un file di impaginazione e grafica come Illustrator o Indesign. Se non l’avete, un supporto da un buon grafico professionista risolverà la questione.
- Impaginate la grafica sul foglio di lavoro, in unico livello che chiamerete “grafica” sul foglio lavoro (usate come metodo di colore: CMYK);
- Impostate la risoluzione a un minimo di 300 dpi (dots per inch/punti per pollice);
- Scegliete il formato e lasciate sempre lo spazio per le abbondanze (per esempio: se ordinate unetichetta di dimensioni 5 x 6 cm, il documento dovrà essere 5,4 x 6,4 cm);
- Sconsigliamo di usare caratteri inferiori ai 2 mm (6 pt) per i testi, perché rischiano di risultare illeggibili: date alle lettere minuscole un’altezza minima di 1 mm. Convertiti i testi (tutti!) in tracciati/vettori, ma solo dopo aver salvato una versione del file con i testi modificabili, in modo che se doveste cambiare il testo in futuro, non avrete problemi;
- Verificate sempre che le immagini all’interno del file siano incorporate e non collegate;
- Create un livello apposito, nominato “taglio”, per il tracciato di taglio con le sue misure effettive;
- Salvate il tutto in .pdf;
- Mandateci il vostro file e aspettate comodamente le vostre etichette!
Per aiutarvi a creare le vostre etichette per alimenti, potete anche guardare questo mini video sulla creazione del file di stampa per etichette:
Che materiale scegliere per l’etichettatura degli alimenti
Ci sono casi, come quello dell’etichettatura di bottiglie di olio o di vino, dove le caratteristiche fisiche dell’etichetta possono fare la differenza anche dal punto funzionale, oltre che per il lato estetico e di adattabilità al supporto.
Si tratta di casi in cui è necessario che l’etichetta sia impermeabili o oleorepellenti. E in questo caso, ovviamente, la scelta non può che ricadere su materiali che abbiano un certo tipo di resistenza, come l’Ipanema di alta qualità.
In molti casi, la scelta sul materiale da scegliere è anche legata a un fattore estetico e di design.
Una carta opaca, non lucida, potrebbe prestarsi a etichettare alimenti dalla vocazione “naturale”, bio o artigianali.
Viceversa, un’etichetta patinata o in un materiale pregiato, come la carta lucida oro, può essere perfetta per prodotti in edizioni limitate, o per sottolineare caratteristiche di pregio di alcuni alimenti.
Poiché le esigenze del settore alimentare pososno essere davvero infinite, sul nostro shop, usando il programma configuratore per le etichette alimentari troverete davvero tantissima scelta sia per quanto riguarda i materiali, che i formati e i dettagli. Oltre che, come vedremo, per la quantità ordinabile.
Per un approfondimento sui materiali per l’etichettatura di alimenti, rimandiamo all’articolo che abbiamo scritto in proposito.
Etichettatura alimenti e dato variabile: il QRcode salvaspazio!
Il dato variabile sulle etichette è un’innovazione che rivoluziona completamente il mondo dell’etichettatura, anche e soprattutto per il settore alimentare.
Le etichette degli alimenti sono spesso “ingombrate” dalle informazioni che devono essere riportate per legge e lo spazio per parlare della vostra storia, del brand, per far innamorare i vostri clienti del vostro prodotto scarseggia.
Abbiamo la soluzione.
Tra i tanti dati variabili che potete stampare sulle vostre etichette, univoci per ognuna di loro, grazie a un semplice file excel, esistono i QRCode
E i QRcode possono contenere infinite informazoni se, per esempio, rimandano a pagine web.
Con un QR code è possibile rimandare il cliente al proprio sito web, a un video promozionale o di presentazione aziendale. Oppure a informazioni approfondite e dettagliate sulla composizione del prodotto, o al percorso che ha fatto quel lotto per arrivare fino alle mani di chi lo sta guardando.
Perché non personalizzare l’etichettatura fino a questo ivello e rendere davvero unici i vostri prodotti?
Etichettatura prodotti alimentari: la flessibilità della stampa digitale online
Quando si parla di etichettatura di prodotti alimentari, si può parlare di grandi produttori e stabilimenti industrializzati, ma spesso si tratta anche di piccoli e medi produttori artigianali, magari specializzati in un settore specifico da generazioni. Sia nel reparto agroalimentare, che in quello vitivinicolo, il territorio italiano è disseminato di realtà di tipo diverso, praticamente uniche.
Va da sé che tanta differenza porti esigenze molto variegate, peculiari per ogni realtà, anche per quanto riguarda la fornitura di servizi accessori. Le etichette sono proprio uno di questi servizi e la necessità di poterne personalizzare non solo il formato, ma anche i tempi e le quantità degli ordini, diventa essenziale per le produzioni più snelle e variabili.
Sono questi i motivi che, nel tempo, ci hanno portati a offrire una vasta possibilità di personalizzazione, e taratura variabile dei vostri ordini: non solo i dettagli delle vostre etichette possono essere selezionati nei minimi particolari, ma potete anche contare sulla precisione, la velocità di produzione e spedizione e soprattutto sulla possibilità di ordinare piccole qualtità di etichette.
Le etichette in bobina saranno compatibili con la maggior parte delle macchine etichettatrici (chiedi alla nostra Assistenza Clienti in caso di dubbi e ti confermeranno in breve l’informaizone!) e potranno quindi essere applicate sia manualmente, per piccole quantità, che massivamente e in automazione, se si dispone di una macchina etichettatrice!
L’etichettatura di alimenti diventa così flessibile, snella, semplice da gestire anche in un mondo che cambia continuamente le regole del gioco.
Un campione gratuito personalizzato per l’etichettatura dei tuoi alimenti
Insomma, l’etichettatura per alimenti può essere un mondo affascinante e pieno di opportunità, se ben gestito e ben conosciuto.
La qualità della stampa però è davvero la base per creare un packaging di qualità, che possa sottolineare il valore di un prodotto alimentare.
Se non consoci ancora Tic Tac e vuoi testare le nostre etichette, puoi richiedere un campione gratuito e riceverlo in brevissimo tempo al tuo domicilio.
Siamo certi che te ne innamorerai!
Ti aspettiamo.
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