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Etichettatura prodotti alimentari: normativa e tutorial

L’etichettatura dei prodotti alimentari è un passaggio del packaging estremamente importante, sia dal punto di vista della comunicazione del brand con il proprio cliente, sia dal punto di vista del rispetto delle normative che regolano il settore.
Ogni settore alimentare prevede infatti regole stringenti e precise per l’etichettatura delle confezioni, deliberate sia a livello nazionale, che a livello europeo.
Data la vastità del caso, in questo articolo non pretendiamo di dare indicazioni esaustive e prescrittive di cosa indicare sulle proprie etichette (ci limitiamo a offrire qualche indicazione), ma vogliamo soffermarci sulla versatilità e l’incredibile personalizzazione delle etichette adesive, quando si parla di etichettatura di alimenti.
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Etichettatura prodotti alimentari: normativa 2025

La normativa per l’etichettatura degli alimenti cambia costantemente.
Possono uscire anche più decreti in un solo anno.
Per essere certi di rimanere sempre “sul pezzo” e non perdere le novità, possiamo suggerirvi di seguire prima di tutto il sito del governo, che pubblica i decreti ufficiali sull’etichettatura e non solo, emanati dal Ministero della Salute, in una sezione apposita dedicata alla Nutrizione.

Qui possiamo limitarci a darvi alcune indicazioni basilari per essere al passo con le regole fondamentali.

In Italia, a partire dal 13 dicembre 2014, chiunque lavori nel settore alimentare deve rispettare il Regolamento (UE) 1169/2011.
Si tratta del principale documento che sancisce le regole basilari per sapere quali informazioni devono essere scritte sui packaging degli alimenti. Il Regolamento inoltre ha aggiornato e in parte semplificato le norme precedenti sull’etichettatura degli alimenti.

Quali informazioni vanno riportate sulle etichette degli alimenti?

Il Regolamento Europeo nel 2025 definisce una serie di informazioni obbligatorie che devono essere presenti su ogni etichetta alimentare. Tra queste:

  • nome dell’alimento
  • ingredienti, elencati chiaramente, che compongono l’alimento stesso
  • quanti e quali ingredienti allergenici possono essere presenti: attenzione, perché qui non si tratta solo di individuare allergeni negli ingredienti “puri”, ma di indicare anche eventualmente degli strumenti tecnologici usati nella produzione dell’alimento stesso, come materiali con cui è venuto a contatto e che possono aver rilasciato sostanze potenzialmente allergeniche. Insomma, meglio affidarsi a un esperto, sempre!
  • quantità (netta) del prodotto
  • data di scadenza o termine minimo di conservazione (TMC): specificare se il prodotto è adatto al consumo oltre una certa data.
  • come va conservato e usato l’alimento
  • nome o ragione sociale del produttore
  • dichiarazione nutrizionale: valori energetici e nutrienti principali (es. grassi, carboidrati, proteine, zuccheri, sale), espressi per 100 g o 100 ml, con possibilità di indicare valori per porzione.

Bisogna poi ricordare almeno due informazioni variabili particolari importanti per l’etichettatura alimenti:

  • se si rientra nei casi dell’articolo 26 del Regolamento, è obbligatorio indicare anche il paese d’origine o il luogo di provenienza
  • se l’alimento lo richiede, è anche necessario indicare le istruzioni d’uso
  • se si tratta di una bevanda che contiene più di 1,2 % di alcol in volume, è necessario indicare il titolo alcolometrico volumico effettivo.

Presentazione delle informazioni nell’etichettatura alimenti

Il Regolamento richiede che le informazioni siano:

  • Chiare e leggibili: con una dimensione minima del carattere di 1,2 mm (o 0,9 mm per confezioni piccole).
  • Organizzate in modo comprensibile: utilizzando layout che facilitino la lettura delle informazioni chiave.
  • In lingua locale: l’etichetta deve essere redatta nella lingua ufficiale del paese in cui il prodotto è distribuito.

Aggiornamenti recenti

Negli ultimi anni, il regolamento è stato integrato con linee guida che rafforzano la trasparenza su aspetti come l’origine degli ingredienti e l’impatto ambientale del packaging. Un esempio è l’introduzione di requisiti per i prodotti bio e indicazioni obbligatorie per i prodotti con ingredienti di origine animale.

Sanzioni per violazioni

La mancata conformità alle norme può comportare sanzioni amministrative e pecuniarie, oltre a un danno reputazionale per le aziende. Le sanzioni variano da paese a paese, ma in Italia sono disciplinate dal Decreto Legislativo 15 dicembre 2017, n. 231, che stabilisce multe proporzionali alla gravità dell’infrazione e al fatturato dell’azienda.

Importanza della conformità

Rispettare la normativa sull’etichettatura degli alimenti non è solo una questione di legge, ma rappresenta anche un’opportunità per le aziende di costruire fiducia con i consumatori, trasmettendo un’immagine di professionalità e trasparenza.

Le altre normative base sull’etichettatura alimenti

Per la corretta etichettatura degli alimenti, le normative di cui tener conto oltre al Regolamento UE 1169/2011 di cui abbiamo parlato sopra, sono:

  1. Regolamento UE 775/2018 – sempre partendo dal Regolamento UE 1169/2011, specifica le regole per l’indicazione del paese di origine del prodotto, o meglio dei suoi ingredienti principali.
  2. D.Lgs. 231/2017 – qui si trovano le sanzioni previste per la violazione del Regolamento UE 1169/2011.

Focus sugli elementi obbligatori dell’Etichettatura Alimenti

L’etichettatura degli alimenti è un elemento cruciale per informare i consumatori e rispettare la normativa vigente.
Per questo ci sembra opportuno tornare con un focus che riprenda l’argomento fondamentale delle informazioni obbligatorie da riportare su ogni confezione, con qualche dettaglio utile in più per ognuna. Secondo il Regolamento (UE) n. 1169/2011, ogni etichetta deve includere informazioni precise e obbligatorie per garantire trasparenza e sicurezza. Vediamo nel dettaglio gli elementi principali:

1. Denominazione dell’alimento

La denominazione del prodotto deve essere chiara e facilmente comprensibile, senza possibilità di fraintendimenti. In alcuni casi, la denominazione è stabilita dalla legge (es. “marmellata” o “cioccolato”), mentre in altri può essere descrittiva, ma deve comunque identificare il prodotto con precisione.

2. Elenco degli Ingredienti

L’elenco degli ingredienti deve riportare tutti i componenti utilizzati, ordinati in base al peso in fase di preparazione, in ordine decrescente. Gli allergeni, come latte, glutine, frutta a guscio o soia, devono essere evidenziati (ad esempio, in grassetto o con un colore differente) per garantire la sicurezza dei consumatori con intolleranze o allergie alimentari.

3. Quantità netta

La quantità netta del prodotto deve essere espressa in unità di misura standard, come grammi (g) o millilitri (ml). Questa indicazione è fondamentale per informare il consumatore sulla quantità reale di prodotto acquistata e per confrontare prodotti simili.

4. Data di scadenza o termine minimo di conservazione (TMC)

  • Data di scadenza: utilizzata per prodotti deperibili, indica fino a quando l’alimento è sicuro da consumare.
  • TMC (da consumarsi preferibilmente entro): utilizzata per prodotti a lunga conservazione, suggerisce il periodo in cui l’alimento mantiene le sue caratteristiche ottimali, pur rimanendo sicuro oltre tale termine.

5. Dichiarazione nutrizionale

Questa tabella deve riportare i valori nutrizionali essenziali, espressi per 100 g o 100 ml di prodotto. Gli elementi obbligatori includono:

  • Valore energetico (kJ e kcal).
  • Grassi totali e grassi saturi.
  • Carboidrati e zuccheri.
  • Proteine.
  • Sale (equivalente al contenuto di sodio).
    Eventualmente, possono essere aggiunte informazioni facoltative come fibre o vitamine, purché significative e supportate da analisi scientifiche.

6. Origine o provenienza

Per alcuni prodotti (come carne, pesce, miele, frutta e verdura), è obbligatorio indicare l’origine o il paese di provenienza. Questa informazione è particolarmente rilevante per i consumatori attenti alla qualità e alla sostenibilità degli alimenti.

7. Modalità di conservazione e uso

Le etichette devono fornire indicazioni chiare su come conservare il prodotto (es. “conservare in frigorifero a +4°C”) e, se necessario, su come utilizzarlo (es. “riscaldare a 180°C per 15 minuti”).

8. Nome e indirizzo del produttore

Ogni prodotto deve riportare il nome e l’indirizzo del produttore, confezionatore o distributore, per garantire la tracciabilità e agevolare il contatto in caso di reclami o richieste di informazioni.

Come creare un’etichetta: il tutorial

Veniamo ora alla parte creativa, quella che piace di più a noi di Tic Tac che di stampa, packaging, design ed etichette amiamo occuparci da tanti anni.
Il primo passo per creare etichette per alimenti professionali, è un file grafico ben fatto.

Quindi ecco per voi, sintetizzate, le regole principali per realizzare il vostro file di stampa in poco tempo e con il massimo risultato.
Per procedere, avrete bisogno di un file di impaginazione e grafica come Illustrator o Indesign. Se non l’avete, un supporto da un buon grafico professionista risolverà la questione.

  • Impaginate la grafica sul foglio di lavoro, in unico livello che chiamerete “grafica” sul foglio lavoro (usate come metodo di colore: CMYK);
  • Impostate la risoluzione a un minimo di 300 dpi (dots per inch/punti per pollice);
  • Scegliete il formato e lasciate sempre lo spazio per le abbondanze (per esempio: se ordinate unetichetta di dimensioni 5 x 6 cm, il documento dovrà essere 5,4 x 6,4 cm);
  • Sconsigliamo di usare caratteri inferiori ai 2 mm (6 pt) per i testi, perché rischiano di risultare illeggibili: date alle lettere minuscole un’altezza minima di 1 mm. Convertiti i testi (tutti!) in tracciati/vettori, ma solo dopo aver salvato una versione del file con i testi modificabili, in modo che se doveste cambiare il testo in futuro, non avrete problemi;
  • Verificate sempre che le immagini all’interno del file siano incorporate e non collegate;
  • Create un livello apposito, nominato “taglio”, per il tracciato di taglio con le sue misure effettive;
  • Salvate il tutto in .pdf;
  • Mandateci il vostro file e aspettate comodamente le vostre etichette!

Per aiutarvi a creare le vostre etichette per alimenti, potete anche guardare questo mini video sulla creazione del file di stampa per etichette:

Che materiale scegliere per l’etichettatura degli alimenti

Ci sono casi, come quello dell’etichettatura di bottiglie di olio o di vino, dove le caratteristiche fisiche dell’etichetta possono fare la differenza anche dal punto funzionale, oltre che per il lato estetico e di adattabilità al supporto.
Si tratta di casi in cui è necessario che l’etichetta sia impermeabili o oleorepellenti. E in questo caso, ovviamente, la scelta non può che ricadere su materiali che abbiano un certo tipo di resistenza, come l’Ipanema di alta qualità.
In molti casi, la scelta sul materiale da scegliere è anche legata a un fattore estetico e di design.
Una carta opaca, non lucida, potrebbe prestarsi a etichettare alimenti dalla vocazione “naturale”, bio o artigianali.
Viceversa, un’etichetta patinata o in un materiale pregiato, come la carta lucida oro, può essere perfetta per prodotti in edizioni limitate, o per sottolineare caratteristiche di pregio di alcuni alimenti.
Poiché le esigenze del settore alimentare possono essere davvero infinite, sul nostro shop, usando il programma configuratore per le etichette alimentari troverete davvero tantissima scelta sia per quanto riguarda i materiali, che i formati e i dettagli. Oltre che, come vedremo, per la quantità ordinabile.

Per un approfondimento sui materiali per l’etichettatura di alimenti, rimandiamo all’articolo che abbiamo scritto in proposito.

Consiglio Extra: Design Multiuso per Etichette Modulari

Un’idea innovativa per rendere il design delle etichette più versatile e utile è creare etichette modulari, che possano adattarsi a diverse varianti dello stesso prodotto o cambiare in base alle stagioni, senza richiedere la ristampa completa.

Come Funzionano le Etichette Modulari

  • Sezioni intercambiabili: il design dell’etichetta include una parte fissa (come il logo, il nome del prodotto e le informazioni obbligatorie) e una sezione personalizzabile per dettagli come gusti, edizioni speciali o promozioni.
  • Adesivi o sovrapposizioni: utilizza piccoli adesivi o etichette secondarie per aggiornare rapidamente dettagli variabili (es. “Edizione Limitata”, “Nuova Ricetta”, o “Senza Zuccheri Aggiunti”).
  • Design stagionale: modifica grafiche o colori per adattare l’etichetta a festività o stagioni, come aggiungere elementi invernali per Natale o tonalità vivaci in primavera.

Perché Funzionano

  1. Riduzione dei costi: permette di stampare grandi quantità di etichette base, integrando modifiche minori solo quando necessario.
  2. Flessibilità: ideale per lanciare varianti limitate o per mercati specifici senza dover riprogettare tutto da zero.
  3. Appeal visivo dinamico: le sezioni modulari creano un effetto sorpresa che può attirare l’attenzione dei consumatori.

Esempio Pratico

Un brand di marmellate potrebbe utilizzare un’etichetta modulare con la parte superiore fissa (marchio, informazioni nutrizionali, logo) e una fascia colorata nella parte inferiore, personalizzabile per ogni gusto (es. fragola, arancia, frutti di bosco). Per le festività, potrebbe aggiungere una sezione adesiva con messaggi come “Buon Natale!” o “Edizione Primavera”.

Etichettatura alimenti e dato variabile: il QRcode salvaspazio!

Il dato variabile sulle etichette è un’innovazione che rivoluziona completamente il mondo dell’etichettatura, anche e soprattutto per il settore alimentare.
Le etichette degli alimenti sono spesso “ingombrate” dalle informazioni che devono essere riportate per legge e lo spazio per parlare della vostra storia, del brand, per far innamorare i vostri clienti del vostro prodotto scarseggia.
Abbiamo la soluzione.

Tra i tanti dati variabili che potete stampare sulle vostre etichette, univoci per ognuna di loro, grazie a un semplice file excel, esistono i QRCode
E i QRcode possono contenere infinite informazioni se, per esempio, rimandano a pagine web.
Con un QR code è possibile rimandare il cliente al proprio sito web, a un video promozionale o di presentazione aziendale. Oppure a informazioni approfondite e dettagliate sulla composizione del prodotto, o al percorso che ha fatto quel lotto per arrivare fino alle mani di chi lo sta guardando.
Perché non personalizzare l’etichettatura fino a questo livello e rendere davvero unici i vostri prodotti?

Storytelling con le etichette per alimenti: raccontare una storia attraverso il design

Un’etichetta non è solo un mezzo per fornire informazioni obbligatorie: è una finestra sul mondo del brand, un’opportunità per instaurare una connessione emotiva con il consumatore. Lo storytelling attraverso le etichette permette di trasformare ogni confezione in un capitolo della storia dell’azienda, comunicando i suoi valori, la sua tradizione e il legame con il territorio.

Immagina un produttore artigianale di marmellate che desidera raccontare le stagioni della natura, la cura nella scelta degli ingredienti e l’amore per il proprio lavoro. Attraverso etichette personalizzate e dinamiche, ogni prodotto diventa parte di una narrazione più grande, capace di coinvolgere il cliente non solo visivamente, ma anche emotivamente. Ecco come!

Scenario di Partenza

Un piccolo produttore di marmellate artigianali, chiamato Dolci Radici, vuole raccontare la propria storia di autenticità e legame con il territorio, utilizzando le etichette come veicolo narrativo. Il brand produce diverse linee di marmellate, ognuna ispirata a una stagione o a una tradizione locale.

Strategia di Storytelling

L’obiettivo è trasformare ogni linea di prodotto in un capitolo della storia del brand, utilizzando etichette personalizzate che parlino di:

  1. Le origini del prodotto (territorio, materie prime).
  2. L’identità stagionale (ciclicità della natura).
  3. Valori del brand (artigianalità, sostenibilità, qualità).

Applicazione Pratica

1. Etichetta per la Linea Primavera

Design e messaggio:

  • Palette colori: tonalità pastello (verde chiaro, rosa tenue) che evocano i colori dei frutteti in fiore.
  • Messaggio narrativo: “Nata tra i fiori di pesco della nostra terra, questa marmellata celebra la rinascita della natura. Racchiudiamo la primavera in ogni barattolo.”
  • Dettaglio extra: un’illustrazione delicata dei fiori di pesco e un QR code che porta a un video sui frutteti locali in fiore.
2. Etichetta per la Linea Estate

Design e messaggio:

  • Palette colori: tonalità vivaci (arancio, giallo sole, blu cielo) per evocare il calore estivo.
  • Messaggio narrativo: “Ogni frutto di questa marmellata è stato raccolto sotto il sole d’estate, quando la terra dona il suo massimo splendore.”
  • Personalizzazione aggiuntiva: i barattoli riportano una breve descrizione del frutteto e della famiglia che lo gestisce, variabile per ciascun lotto.
3. Etichetta per la Linea Autunno

Design e messaggio:

  • Palette colori: tonalità calde (rosso foglia, marrone, oro).
  • Messaggio narrativo: “I profumi d’autunno vivono in questa marmellata, preparata con frutti maturi raccolti durante la stagione del raccolto.”
  • Elemento distintivo: illustrazioni di foglie cadenti e un breve racconto della tradizione autunnale locale, diversa per ogni varietà (es. “La nostra confettura di pere è ispirata alla festa del raccolto del nostro villaggio”).
4. Etichetta per la Linea Inverno

Design e messaggio:

  • Palette colori: bianco, argento e blu ghiaccio, con dettagli come una trama effetto neve.
  • Messaggio narrativo: “Porta calore nelle giornate più fredde con il sapore autentico di agrumi maturati al sole del sud.”
  • Personalizzazione: ogni barattolo include una citazione breve legata all’inverno, come “La dolcezza scalda il cuore.”

Vantaggi dello Storytelling Attraverso le Etichette

  1. Creazione di un legame emozionale: Ogni etichetta non è solo informativa, ma racconta un aspetto del brand e dei suoi valori, aumentando il coinvolgimento dei consumatori.
  2. Collezionabilità: Le etichette stagionali possono invogliare i clienti a collezionare prodotti di diverse linee, aumentando le vendite.
  3. Valorizzazione del territorio: Collegare il prodotto alle tradizioni locali o a una provenienza specifica rafforza la percezione di autenticità.
  4. Esperienza interattiva: Dettagli come QR code o citazioni personalizzate aggiungono un tocco dinamico, trasformando l’etichetta in un punto di contatto digitale o narrativo.

Etichettatura prodotti alimentari: la flessibilità della stampa digitale online

Quando si parla di etichettatura di prodotti alimentari, si può parlare di grandi produttori e stabilimenti industrializzati, ma spesso si tratta anche di piccoli e medi produttori artigianali, magari specializzati in un settore specifico da generazioni. Sia nel reparto agroalimentare, che in quello vitivinicolo, il territorio italiano è disseminato di realtà di tipo diverso, praticamente uniche.
Va da sé che tanta differenza porti esigenze molto variegate, peculiari per ogni realtà, anche per quanto riguarda la fornitura di servizi accessori. Le etichette sono proprio uno di questi servizi e la necessità di poterne personalizzare non solo il formato, ma anche i tempi e le quantità degli ordini, diventa essenziale per le produzioni più snelle e variabili.

Sono questi i motivi che, nel tempo, ci hanno portati a offrire una vasta possibilità di personalizzazione, e taratura variabile dei vostri ordini: non solo i dettagli delle vostre etichette possono essere selezionati nei minimi particolari, ma potete anche contare sulla precisione, la velocità di produzione e spedizione e soprattutto sulla possibilità di ordinare piccole qualità di etichette.

Le etichette in bobina saranno compatibili con la maggior parte delle macchine etichettatrici (chiedi alla nostra Assistenza Clienti in caso di dubbi e ti confermeranno in breve l’informazione!) e potranno quindi essere applicate sia manualmente, per piccole quantità, che massivamente e in automazione, se si dispone di una macchina etichettatrice!

L’etichettatura di alimenti diventa così flessibile, snella, semplice da gestire anche in un mondo che cambia continuamente le regole del gioco.

Un campione gratuito personalizzato per l’etichettatura dei tuoi alimenti

Insomma, l’etichettatura per alimenti può essere un mondo affascinante e pieno di opportunità, se ben gestito e ben conosciuto.
La qualità della stampa però è davvero la base per creare un packaging di qualità, che possa sottolineare il valore di un prodotto alimentare.
Se non consoci ancora Tic Tac e vuoi testare le nostre etichette, puoi richiedere un campione gratuito e riceverlo in brevissimo tempo al tuo domicilio.
Siamo certi che te ne innamorerai!

Ti aspettiamo.

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